L’ETNO, Museo Valenciano di Etnologia è situato nel Centro Culturale La Beneficencia. Questo museo fu inaugurato nel 1982 per raccogliere, studiare e divulgare la cultura popolare e tradizionale valenciana.
Oggi è uno dei musei più visitati in città dove vedere mostre permanenti, temporanee, oltre ad essere uno spazio per incontri e attività per tutti.
Nel 2023 fu nominato Museo Europeo dell’Anno.

“Non è facile essere valenciano/a”
Il Museo di Etnologia rappresenta un punto d’incontro tra passato e presente.
La mostra Non è facile essere valenciano/a invita a riflettere sulla società valenciana, dall’epoca pre‑industriale fino ai giorni nostri.
Si divide in tre parti: la CIUDAD, dove si parla della differenza tra locale e globale; HUERTA Y MARJAL, sui luoghi comuni della cultura valenciana; SECANO Y MONTAÑA, che parla della difficoltà della vita di montagna.
In particolare, nella Ciudad si affronta la differenza tra ciò che si considera locale e ciò che è globale. Oggigiorno si ha l’impressione che il mondo sia tutto uguale ed omogeneo in contrapposizione alle tradizioni locali. Per cui si definisce glocal l’unione tra elementi globali e locali. La loro fusione ha effetti diretti sulle identità locali. A volte provoca anche il rifiuto verso ciò che è nuovo e sconosciuto, altre qualsiasi cambiamento si percepisce come qualcosa di positivo. Alcuni di questi effetti nelle nostre città sono ad esempio la standardizzazione architettonica, la mobilità urbana o nuovi modi di lavorare. Tutti questi elementi nuovi convivono con quelli tradizionali valenzani.
In HUERTA Y MARJAL si parla dei luoghi comuni e degli stereotipi, cioè tutto ciò che riguarda l’ immaginario collettivo di una società, come in questo caso quella valenzana, per cui le persone creano il loro modo di convivere e rappresentare la vita sociale. Si riferisce all’idea che si ha di sé stessi come popolo. Ad esempio, la puntualità dei tedeschi o l’eleganza italiana fanno parte dell’ immaginario collettivo su alcune culture.
Infatti per molti essere valenzano vuol dire essere un festaiolo o con un carattere aperto. Tutto ciò contribuisce a creare un’ identità comune ma anche un’ immagine standardizzata.
Nella sezione SECANO Y MONTAÑA del Museo di Etnologia si parla di ciò che esiste ma non si vede, un modo di vita singolare invisibile agli occhi della maggior parte di noi. Qui si parla di un territorio dimenticato e delle persone che ci vivono, lontano dalle attività più comuni e che occupa un ruolo secondario rispetto ad altri.

Il museo etno mostra, attraverso oggetti da collezione, fotografie, testimonianze e documenti, la vita quotidiana, le festività, gli usi e i costumi dei valenciani.
Il percorso mette in evidenza la diversità e la ricchezza culturale che ha caratterizzato la società valenciana nel corso del tempo.
Il titolo “Non è facile essere valenciano/a” riassume le caratteristiche tipiche dei valenciani, capaci di reinventarsi senza dimenticare le proprie radici. La mostra invita a comprendere che essere valenciani implica una dualità tra tradizione e innovazione e che ogni sfida affrontata nel corso della storia ha contribuito a rafforzare l’identità culturale.
Prepara la tua visita al Museo di Etnologia
Il museo di Etnologia è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 20:00.
Chiuso il lunedì (inclusi i festivi), il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre.
È accessibile alle persone con mobilità ridotta. C’è anche una caffetteria e un negozio‑libreria dove trovare i cataloghi delle mostre, libri e prodotti locali.
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